Le accise sui carburanti sono una forma di imposta indiretta che grava sul prezzo dei combustibili fossili come benzina, diesel e gasolio. Queste tasse sono utilizzate dai governi per raccogliere entrate e influenzare i comportamenti dei consumatori, incoraggiando l’uso di fonti di energia più pulite e sostenibili.

Per il 2023, è prevista una revisione delle accise sui carburanti da parte dell’Unione Europea. L’obiettivo principale di questa revisione è quello di incentivare la riduzione delle emissioni di CO2 derivanti dal trasporto su strada, non solo attraverso l’adozione di veicoli elettrici e altre tecnologie a basse emissioni, ma anche tramite il miglioramento dell’efficienza dei combustibili fossili.

Una possibile modifica delle accise potrebbe essere quella di basarle sul contenuto di carbonio dei carburanti, piuttosto che sulla quantità di carburante venduta. In questo modo, i carburanti più inquinanti sarebbero tassati in modo più pesante rispetto a quelli meno inquinanti, creando un incentivo per l’utilizzo di combustibili più puliti.

Ci si aspetta che una simile revisione delle accise sui carburanti abbia un impatto significativo sull’industria petrolifera, sui consumatori e sull’economia in generale. Tuttavia, gli obiettivi ambientali dell’Unione Europea richiedono un rapido passaggio verso fonti di energia più pulite e sostenibili, e le accise sui carburanti potrebbero essere uno strumento importante per raggiungere questo obiettivo.